Il nostro Dispositivo per la produzione di Varechinasta suscitando grande interesse ed è richiesto da quanti operano in zone dove più è sentito il bisogno di migliorare le condizioni di vita.Sono in partenza per la Diocesi di Mongo in Ciad n. 50 dispositivi costruiti dal nostro socio Giorgio Ferro, assemblati come in una piccola catena di montaggio, ed imballati con tutte le protezioni del caso, completi del libretto d’istruzioni.
Il 20 Marzo, il Presidente di ETRA dott. Stefano Svegliado e il Presidente di Fraternità Missionaria p.a.Dario Bedin con il vicepresidente dott. Gianleone Suzzi, hanno tenuto una conferenza stampa congiunta, alla presenza di una nutrita rappresentanza di stampa e televisioni locali.
Estratto del comunicato stampa ETRA .Facendo propria la filosofia della Giornata mondiale dell’acqua 2009, ETRA ha deciso disostenere un progetto disolidarietà transfrontaliero, mettendo le proprie competenze tecniche a disposizione dell’Associazione Fraternità Missionaria per un progetto che coinvolge le popolazioni di molti Paesi in Via di Sviluppo.
“Grazie al supporto tecnico di ETRA – spiega Dario Bedin, presidente dell’AssociazioneFraternità Missionaria – abbiamo concepito e realizzato uno strumento molto semplice, che può però portare innumerevoli vantaggi nei Pesi più poveri dove l’acqua non potabile causa ancora l’80% delle malattie.
L’apparecchio, dai bassi costi e di grande facilità di utilizzo, sfrutta la reazione di elettrolisi impiegando il voltaggio di una batteria da auto o di un pannello solare per la produzione di ipoclorito di sodio partendoda una soluzione di acqua e sale.
L’ipoclorito può essere utilizzato, nelle giuste dosi, per rendere potabile l’acqua e per la disinfezione di strumenti o ambienti dove l’acqua pulita e potabile è difficilmente reperibile.
Finora abbiamo già fornito 74 impianti a villaggi, comunità e presidi sanitari in Angola, Brasile, Camerun, Guinea Bissau, Kenya, Repubblica Centro africana, Tanzania, curando anche un manuale di istruzioni e corsi di formazione.”
Il progetto ora verrà esteso alla popolazione del CIAD, un Paese dell’Africa sub Sahariana, dove esiste una grave situazione igienico-sanitaria, sia per lo stato di arretratezza e la povertà del Paese, sia per la cronica carenza di acqua e pozzi.
Gli apparecchi saranno distribuiti a 26 scuole, identificate come un luogo sicuro e controllato che gioca un importante ruolo nella vita comunitaria.
“In questa giornata, che ci impone di guardare al di là dei nostri confini – commenta ilPresidente di ETRA Stefano Svegliado – siamo contenti di aver dato il nostro aiuto a un progetto che porterà un miglioramento nella qualità della vita in un Paese dove l’acqua è, più che una risorsa, un problema.”
Adatto per Missioni, Villaggi, Comunità, Ospedali, dei Paesi in Via di Sviluppo
Il dispositivo per produrre varechina è stato progettato e realizzato, per conto della nostra Associazione, dal nostro socio Giorgio Ferro e dal nostro Presidente Dario Bedin, sulla base del procedimento ideato dal Sign. Mimmo Peruffo di Vicenza . Collaborazione scientifica di ETRA, società specializzata in trattamento acque
Giustificazione del progetto
L’80% delle malattie dei Paesi in Via di Sviluppo si trasmettono attraverso l’acqua non potabile. L’acqua non potabile causa epidemie: tifo, colera,salmonellosi, gastroenteriti.
La popolazione beve acqua di pozzi aperti, stagni, fiumi.
Occorre aumentare la disponibilità di acqua potabile, fonte di vita, di sviluppo e progresso sociale.
L’ipoclorito di sodio è un potente germicida e va utilizzato seguendo precise tabelle
rende l’acqua potabile (utilizzato anche negli acquedotti)
Il dispositivo è stato concepito e realizzato per essere utilizzato con semplicità d’uso.
Nel 2011 a Mongo (Ciad) l’epidemia di colera è stata debellata controllo grazie all’ utilizzo della varechina, prodotta in grande quantità da più dispositivi operanti nell’arco delle 24 ore.
Caratteristiche del dispositivo (brevettato)
L’apparecchio è costituito da un tubo stretto e lungo in PVC con attacco per elettrodi, un carboncino in grafite (positivo +) e un filo di rame (negativo -). Principio di funzionamento: sfrutta la reazione di elettrolisi impiegando il voltaggio di una batteria da auto o pannello solare.
Con il passaggio di corrente attraverso una soluzione di acqua e sale avviene una reazione chimica che produce Ipoclorito di sodio.
Il manuale di istruzioni contiene:
le tabelle di concentrazione secondo gli usi richiesti
le norme basilari di precauzione e di sicurezza per l’uso della varechina
le istruzioni per la manutenzione del dispositivo
foto dettagliate per una facile e immediata comprensione dell’uso del dispositivo
testi in Italiano, Francese, Portoghese, Inglese
Associazione Fraternità Missionaria ONLUS declina ogni responsabilità per danni a persone e/o cose che potrebbero derivare da qualsiasi impianto per la produzione di ipoclorito di sodio costruito, assemblato, messo in funzione e/o messo in circolazione da soggetti (persone fisiche, persone giuridiche e/o associazioni non riconosciute) diversi da Associazione Fraternità Missionaria ONLUS senza il consenso espresso di Associazione Fraternità Missionaria ONLUS.
Al 31 Agosto 2022 : dispositivi donati n. 237 in 25 Paesi: Angola, Brasile, Burkina Faso, Burundi, Camerun, Ciad, Congo Brazzaville, Ecuador, Etiopia, Ghana, Guinea Bissau, Isole Capo Verde, Kenya, Liberia, Madagascar, Mozambico, Nepal, Papua Nuova Guinea, Paraguay, Repubblica Centro Africana, Repubblica Democratica del Congo, Sierra Leone, Uganda, Tanzania, Thailandia.
Il dispositivo può essere fornito con un supporto a treppiede o con un pratico gancio a parete.
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