Chi l’avrebbe detto che noi europei avessimo qualcosa da imparare dai bambini e dagli educatori del CIAD?
Ricordate la campagna per la riforestazione? Da noi qualche alberello piantato qua e là e poi abbandonato. Anche le manifestazioni pubbliche per la piantagione di alberi si sono risolte in una breve passerella con poche piantine messe a dimora da un’impresa specializzata in un’aiuola spartitraffico.
Il “Report” redatto in maniera esaustiva e professionale in giugno 2020 dalla “Federazione Banche dei Cereali del Guera”, dove opera p. Martellozzo, ci lascia stupiti e ammirati.
Ben 40 tra villaggi e scuole sono stati coinvolti nel periodo 2018-9, dalla preparazione del terreno per la nascita e lo sviluppo delle piantine, alla loro messa a dimora in un ambiente avverso, avvolte in una protezione dagli animali selvatici, al loro continuo monitoraggio e manutenzione per verificarne lo sviluppo.
Dei 12.628 alberelli piantati nell’assolato e desertico territorio, ben 7.731 hanno resistito e stanno crescendo, pari al 61,22 %.
Un successo, un’azione concreta per affrontare Il dramma della deforestazione con le sue tragiche conseguenze, là dove questo problema è vissuto e sentito nel profondo e non è un semplice slogan. Grandi e piccoli, tutti coinvolti, in un progetto che guarda al futuro anche in questo difficile momento.
Tags: martellozzo, rimboschimento
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