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  • 134150 Su iniziativa di padre Martellozzo, abbiamo realizzato 4 pozzi in zone dove la sopravvivenza è un dramma quotidiano, grazie anche al contributo di ATO Brenta, consorzio di enti locali. E’ il nostro modo per sostenere la giornata mondiale dell’acqua.
    1 –  BOKOYO S. ETIENNE:  9 mt.;  permette alle donne di evitare 6 km di strada a piedi per andare ad attingere.
    2 – TAKAR: 16 mt;  pozzo provvidenziale scavato nella roccia, molto importante perché la zona é montana, arida, dove anche i buoi dei pastori arabi vengono a bere.
    3 CAMPO BARO:  11 mt;  unico pozzo situato in zona di cultura che permette a 50 famiglie di Baro di attingere acqua senza dover percorrere lunghe distanze.
    4 – BARO ORTO DONNE AMTINE: 10 mt;  permette alle donne di innaffiare i loro orti e di mantenere la propria famiglia

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  • Progetto  “Formazione scolastica elementare  integrata con elementi di tecniche agricole nel Guera (CIAD)”    16 scuole interessate

    E’ giunto a compimento il progetto promosso dalla nostra Associazione, compartecipi la Caritas Antoniana e altre associazioni, il cui obiettivo era l’istruzione e la formazione professionale, l’agricoltura, l’allevamento, la sanità.

     Dalla relazione della  dott.ssa Suor Mimma :
    è il primo esperimento di educazione rurale sperimentato nel Guera grazie alla collaborazione di p. Franco Martellozzo.
    …Le scuole interessate al progetto sono 16…
    …In qualche scuola mi è stata data la possibilità di confrontarmi su problemi circa “l’educazione sessuale” con le allieve più grandi (14 anni), già sposate e con figli. 
    La scuola è frutto del coinvolgimento di tutti.. appartiene al villaggio.
    L’intera popolazione ha partecipato al trasporto e alla lavorazione dei blocchi di pietra, alla raccolta della sabbia e della ghiaia, all’approvvigionamento dell’acqua, alla fabbricazione dei mattoni e alla manodopera dei cantieri.
    Certo non è facile mandare un figlio a scuola quando due braccia sarebbero molto utili per zappare i campi o portare gli animali al pascolo.  Ma alcune famiglie ne hanno
    capito il valore.
    Il soddisfacimento dei bisogni primari, cibo e sanità, è una priorità assoluta.

    …Il riscatto dell’Africa non può che venire dall’educazione, un’educazione che trasformando il singolo allievo induce un cambiamento della società.

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