Due strumenti indispensabili per l’allestimento della sala operatoria ci sono stati assegnati dalla regione Veneto e, imballati dai nostri soci, sono in fase di spedizione per Nyahururu. Un altro passo che ci aiuterà a raggiungere l’obiettivo di rendere funzionante la sala operatoria. Grazie ai tanti piccoli passi, ma tutti egualmente importanti e interdipendenti, potremo vedere realizzato il grande progetto
-
Tags: aspiratore, Nyahururu, ospedale, tavolo operatorio
-
Innumerevoli sono le necessità per avviare un Ospedale, specie in quelle zone disagiate dove manca tutto. Anche procurare un pasto agli ammalati è un problema che va affrontato. Un grande contributo per la sua soluzione è stato dato dalla UNOX di Cadoneghe che ha donato un forno elettrico.
Grazie a questa azienda, specializzata nella produzione di forni per grandi comunità, la preparazione di pasti per i degenti potrà cominciare. Un altro importante traguardo è stato raggiunto.
Un ringraziamento ai titolari ing. Franzolin, da parte nostra e da parte del Vescovo Paiaro, che ha voluto il progetto Ospedale. -
Dicembre 2014
Individuare le priorità per organizzare e rendere operativa la sala operatoria dell’Ospedale di Nyahururu. Questa la mission dei nostri 3 volontari appena rientrati: il dott. Franco Meduri, chirurgo; Ferdinando Schiavon, tecnico di apparecchiature elettro-medicali; geom. Giacomo Padoan, direttore lavori. Nell’incontro tra il consiglio direttivo e i volontari che hanno toccato con mano le problematiche della realizzazione, è stato individuato come primo obiettivo l’acquisto di un gruppo elettrogeno di 150 KW, premessa indispensabile per provvedere poi all’acquisto e al funzionamento delle attrezzature elettromedicali necessarie. In questa direzione l’associazione si sta impegnando per una raccolta di fondi.
Un grande impegno organizzativo, che ci vede confrontati ogni giorno con nuove difficoltà da superare. Un impegno finanziario crescente che ha bisogno della solidarietà e dell’aiuto concreto: solo con la sensibilità di molti il nostro progetto potrà realizzarsi.
-
Verificare la logistica e quanto necessita per approntare l’allestimento della sala operatoria, è la mission per cui sono partiti il dott. Franco Meduri, chirurgo, Ferdinando Schiavon, tecnico di apparecchiature medicali e il geom. Giacomo Padoan, direttore lavori. Li raggiungerà un container con: un ecografo acquistato con parte del lascito Novellati, un ecotomografo avuto dalla Regione Veneto, un microscopio donato dal dott. Franco Meduri, ferri chirurgici donati dal prof. Domenico Bottecchia.
A piccoli passi, ma con costanza il nostro progetto si sta realizzando.Tags: Bottecchia, kenya, lascito Novellati, Meduri, Nyahururu, ospedale, Padoan, Schiavon
-
Le immagini e il contatto diretto con i volontari hanno coinvolto l’attenta e affollata assemblea di quanti hanno voluto conoscere il loro lavoro in terra di missione. La constatazione di un concreto impegno, irto di difficoltà, ma fatto di grande dedizione da parte di quanti mettono a disposizione con sacrificio, tempo e competenze, ha sorpreso e affascinato i presenti.
Le opere di muratura e idraulica effettuate in Papua Nuova Guinea da Antonio Pampagnin e Gastone Grazian sono state brillantemente illustrate e commentate da suor Caterina.
Don Rossignolo ha mostrato i lusinghieri risultati ottenuti con il sostegno ai figli di lebbrosi della sua missione in Thailandia.
L’approntamento della sala operatoria dell’Ospedale di Nyahururu-Kenya, è il nuovo importante impegno illustrato dal dott. Franco Meduri, chirurgo, in partenza assieme al tecnico di apparecchiature elettromedicali Fernando Schiavon e al direttore dei lavori geom. Giacomo Padoan. Un grande progetto che procede passo passo. Nella stessa giornata è stato spedito l’ecografo, imballato da Giorgio Ferro e Vittorino Toson: Il primo acquisto fatto con il lascito del Sign. Novellati di Milano.
Riorganizzare 3 dispensari nella zona dove opera padre Martellozzo in Ciad, è il nuovo impegno del prof. Domenico Bottecchia, al suo quarto viaggio in Ciad. Dopo le lezioni ai futuri medici all’Università di N’jamena, ora un’azione sul campo per migliorare i servizi di primo soccorso nelle zone più lontane. Sarà accompagnato dal giovane agronomo dott. Alberto Giulian che insegnerà a migliorare la produzione agricola, per aiutare la popolazione a raggiungere l’autosufficienza.
Un grande grazie e un sentito incoraggiamento è venuto da tutti i presenti. Grazie anche da parte nostra.Tags: martellozzo, Nyahururu, papua nuova Guinea, Rossignolo
-
Evitare che le donne partoriscano nelle loro capanne senza un minimo di sicurezza e di igiene, dare il servizio di una chirurgia d’urgenza: due obiettivi da realizzare in una zona dove la sanità è assente.
Il Set per sala operatoria, comprendente apparecchi per radiografia, ecografia, lampada scialitica, ferri chirurgici, dispositivi per la produzione di varechina, ecc., è in fase di spedizione e arriverà a destino fra circa un mese.
Ma non basta. Occorre formare in loco il personale che dovrà condurre l’ospedale e usare le attrezzature: i medici, l’ostetrica, le infermiere, i tecnici addetti alle attrezzature, il personale addetto alla manutenzione del complesso.
E’ in fase di completamento il piano terra, con tutti i servizi: la cucina, le finestre, l’impianto di aria condizionata, l’impianto di ossigeno, l’acqua calda e fredda, il generatore di corrente, i letti, le lenzuola, ecc.
Il progetto, fortemente voluto da Mons. Luigi Paiaro, richiede un notevole sforzo economico, logistico e organizzativo, ma che diventa possibile solo con la solidarietà.
Serve un atto concreto di solidarietà, serve l’indispensabile apporto di volontari che diano la propria disponibilità, ciascuno secondo le proprie competenze.
Grazie a chi si è adoperato finora: al dott. Franco Meduri per l’allestimento della sala operatoria, a chi si è interessato per il materiale ospedaliero.
Grazie a chi si è reso disponibile ad andare in loco per la formazione del personale: il dott. Meduri, chirurgo, la dott.ssa Sibilla Boldrin con il fidanzato Gianmarco, anestesisti, Fernando Schiavon per i tecnici addetti al materiale sanitario.
Grazie ai donatori, grazie al Sign. Mario Novellati di Milano, deceduto, che ha disposto che il 40 % risultante dalla vendita del suo appartamento venga devoluto a Fraternità Missionaria per l’Ospedale e i bambini del Kenya: un concreto atto di sensibilità.Cerchiamo l’aiuto di tutti perché il cammino è ancora lungo e l’impegno è immane.
-
Oltre al completamento delle opere murarie e dei servizi, l’Ospedale necessita di una quantità incredibile di attrezzature medicali. Materiale sanitario dismesso dall’Ospedale di Verona, assegnatoci tramite bando della Regione e perfettamente funzionante, è in corso di revisione da parte del nostro socio tecnico specializzato Ferdinando Schiavon.
L’ allestimento di attrezzature per la funzionalità di un Ospedale è un impegno importante e continuativo. A piccoli passi, il nostro sogno si sta avverando. -
Per essere operativo l’Ospedale di Nyahururu necessita di una grande varietà di attrezzature medicali.
Sono in partenza in questi giorni le seguenti attrezzature donate dal dott. Leonardo Isaia dentista in Vigodarzere.- un’autoclave a vapore per sterilizzare lo strumentario chirurgico
- una sigillatrice , che sigilla a caldo le buste contenenti i ferri chirurgici.
Recent Comments