Sensibilizzare le giovani generazioni a conoscere tante realtà che ancora sussistono nel mondo, dove i loro coetanei non possono soddisfare i più elementari bisogni per sopravvivere e per sperare in un futuro, dove manca l’acqua portabile, il cibo, la scuola, la sanità, beni per noi imprescindibili, ma purtroppo negati a tanti giovani.
Conoscere per capire, per aiutare: è il messaggio che vogliamo dare ai nostri giovani più fortunati.
“L’idea di unire in un costruttivo gemellaggio Fraternità Missionaria e Antenore Sport Padova, nasce dal forte desiderio di far incontrare il mondo del volontariato e quello dello sport in un percorso comune che abbia come stella polare la solidarietà.
Lo sport non è solo veicolo di crescita per chi lo pratica, ma può essere anche promotore di cause e istanze sociali e benefiche.
Questo gemellaggio si pone l’obiettivo di sensibilizzare i giovani e le oltre 200 famiglie iscritte alla Scuola Calcio della società padovana ai progetti di sviluppo che Fraternità Missionaria svolge nei Paesi più poveri del mondo.”
E’ quanto dice il consigliere Andrea Rozzato che come coordinatore delle attività giovanili di Antenore Sport ha realizzato il gemellaggio, e aggiunge: “Ci piace l’idea di condividere e stringere nuove collaborazioni con le varie realtà del territorio.
Speriamo che questa prima collaborazione apra la strada a nuove iniziative di questo tipo per far sì che sempre più persone possano conoscere le nostre attività.”
Grazie da parte dei consiglieri a nome di tutti i soci, ai dirigenti della società padovana, che con la loro sensibilità e disponibilità hanno accolto con entusiasmo l’idea del gemellaggio “importante sostegno ai progetti della nostra associazione” dice il Presidente Sergio Mirandola.
Mosè Pagnin
Tags: Antenore Sport, gemellaggio
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