“In Ciad, uno dei Paesi fra i più poveri e meno alfabetizzati del mondo, prosegue un intenso programma di percorsi educativi per i più piccoli e per promuovere l’emancipazione femminile.
In un’area dove l’Islam e le religioni tradizionali rappresentano la maggioranza della popolazione e i cristiani sono minoranza, questo favorisce quel dialogo sempre più necessario.
L’iniziativa ha consentito la realizzazione nella vastissima diocesi di Mongo – con la collaborazione di p. Franco Martellozzo, referente del progetto – di otto scuole e altrettanti orti. La più recente, è stata inaugurata nei giorni scorsi alla presenza di Antonietta Baù, in rappresentanza della Fism, e di suor Indri Olivos che coordina le attività didattiche delle otto scuole, dove si sono alternate diverse figure di grande professionalità
Sin qui il programma attuato ha consentito di rinnovare percorsi educativi per i più piccoli e di promuovere l’emancipazione femminile. A partire dalle bambine, maggiormente bisognose di alfabetizzazione. Insomma, un vero “ponte” costruito fra l’Italia e il Ciad,
Oggi sono le stesse comunità locali a chiedere aiuto nella costruzione di nuove scuole, ..
La formazione in queste scuole tiene conto del fatto che a volte il 100% dei bambini non sono cristiani e quindi insiste sui valori universali riguardanti la relazione ed il rispetto degli altri.
Un modo per pronunciare “Prima i bambini”.
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