-
La struttura per gli studenti di Ambikapur è ora una realtà.
-
“Ci sono corpi non sepolti ovunque, lungo la strada, e il contagio continua. Manca tutto e nessuno interviene. Tutti hanno paura di avvicinarsi, paura di essere coinvolti. I bambini piangono, nessuno li consola, sono sporchi, nessuno li lava, hanno fame e non c’è nessuno per loro, solo Ebola e la sua volontà di morte.” Una tragedia che padre Maurizio in Africa da venti anni, sta vivendo, e a quanti gli dicono di tornare risponde: “oggi più che mai sono determinato a restare qui”.
Speriamo che il nostro modesto aiuto per la produzione di varechina possa dare un po’ di sollievo alle drammatiche situazioni di criticità.Tags: Ebola, Padre Boa, Sierra Leone, varechina
-
Finalmente una casa per i “bambini di strada” in Angola. Il sogno di p. Rampazzo si sta realizzando.
“I bambini non mancano mai nelle missioni, chiassosi e allegri, ma ci sono anche quelli che sono stati abbandonati, sono orfani e vivono nelle piazze, nelle strade, senza fissa dimora. Proprio come i cagnolini randagi.
Ho iniziato per questo un progetto, che ho dovuto accantonare per la guerra e le difficoltà economiche. Ora la casa attende di essere ripresa in mano. Ci sarà un solo amico disposto a condividere con me tale sogno?” Queste le parole di padre Mariano Rampazzo, padovano, missionario da 50 anni in Angola a Makela do Zombo.
Grazie anche all’importante contributo della “Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo” a cui va il “Grazie” nostro e di p. Rampazzo, questo sogno è finalmente in corso di realizzazione: costruire un Centro per i bambini poveri e abbandonati e far loro ritornare il sorriso e la gioia di vivere.Tags: angola, makela do zombo, p. Mariano
-
Due dispositivi per la produzione di varechina sono in partenza per il Benin, dove a Sokpontà l’Associazione “L’ Abbraccio”, ONLUS di Asti, ha costruito una scuola primaria per 250 bambini, un ospedale pediatrico e il reparto chirurgico. L’utilità di questo dispositivo sta interessando sempre più operatori del nostro settore per la sua praticità e per i vantaggi che comporta.
Cresce il numero delle associazioni interessate a questo dispositivo conosciuto anche grazie al nostro sito. Il dispositivo costruito dal nostro socio Giorgio Ferro, viene sempre più perfezionato e ora può essere fornito oltre che con un supporto a treppiede, anche con un pratico gancio a parete.Tags: benin, labbraccio, varechina
-
Per monitorare la realizzazione e la continuazione nel tempo dei nostri progetti in Ciad, è necessario che vi siano dei volontari locali istruiti da noi o dai missionari, che possano visitare periodicamente con costanza e capacità i villaggi, anche i più lontani. E’ il primo degli obiettivi che alcune associazioni si sono imposte unendo le loro forze per dare un più incisivo e concreto aiuto a padre Martellozzo. Si è così deciso di fornire a questi “formatori” mezzi di trasporto idonei a trasferirsi con rapidità tra i villaggi distanti tra loro anche alcune ore, nella regione del Guera. L’impegno è di fornire 10 motociclette nell’arco di 2 anni: la prima è già disponibile e sarà consegnata entro l’anno.
Unire le forze di più associazioni al fine di essere più efficaci per una coordinata e concreta azione di intervento: uno strumento per la realizzare ancor meglio la nostra mission.Tags: martellozzo
-
Per sconfiggere la fame e la miseria bisogna aumentare la produzione agricola. Il fertilizzante è la risorsa primaria a questo scopo, ma è sconosciuto nelle zone sottosviluppate. Il biotrituratore, attrezzo che sminuzza i residui vegetali come foglie, erba e rami, inviato da F. M., forma le sostanze organiche atte ad ottenere il fertilizzante. Padre Gottardi aiuta anche così quelle popolazioni a superare il problema della penuria di cibo.
Tags: Guinea Bissau, P. Gottardi
-
Completata in tempi rapidi la sala polivalente, compresa anche la recinzione per la difesa dagli animali, mentre la casa per il custode è in fase di costruzione. Contemporaneamente è stata rifatta la copertura di due magazzini di cereali scoperchiati dai tornado. Il tutto in tempi rapidi dopo l’incontro di gennaio di Padre Martellozzo e del dott. Bottecchia con il capo della comunità.
Grazie all’aiuto della Caritas Antoniana abbiamo così raggiunto l’obiettivo di dare ai giovani provenienti da 12 villaggi, un luogo dove studiare e dormire e poter così frequentare una scuola superiore.
La strada dell’istruzione è la via per aiutare queste popolazioni ad uscire dalla fase di sottosviluppo.Tags: Mangalmè, martellozzo
-
Lo scorso anno il Mali è stato invaso da gruppi armati di fondamentalisti islamici che hanno occupato il nord del paese e stanno imponendo la legge della Sharia, torturando, depredando, uccidendo la popolazione. A seguito dei drammatici avvenimenti, circa 350.000 persone sono in fuga dal paese in cerca di rifugio nel vicino Burkina Faso. Nel campo profughi a 25 chilometri da Saagnignogo vivono in condizione drammatiche 2500 persone di cui 800 bambini.
Per fronteggiare questa emergenza è nata “Rete Mali”, un collettivo di 20 organizzazioni umanitarie tra le quali Progetto Dogon, capofila, che hanno avviato il progetto di un centro sanitario, con lo scopo di supportare con assistenza medica e viveri di prima necessità i rifugiati. La carovana formata da otto volontari di Missionland partiti il 18 Aprile sta consegnando 2 tir attrezzati ad ospedale con la funzione di cliniche mobili,
Un tam tam sul web e Rete Mali ha reperito già 50 medici e 10 infermieri volontari, da tutt’Italia, che si alterneranno per garantire cure e interventi. Uno dei primi medici a essere andato è Giovanni Lo Presti, primario a Monselice. «Ci aiuta molto l’associazione Magis Italia e collaboriamo con l’ospedale San Camillo di Ouagadougou in Burkina per coordinare l’intervento dei medici e darne continuità nel turn over».
SOSTIENICI!
Newsletter
Cerca nel sito
Sezioni
Recent Posts
-
17/11/2024
-
17/10/2024
-
04/10/2024
-
15/09/2024
-
14/08/2024
Recent Comments