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  • Parokia di Veyula – Dodoma (Tanzania),  8 Aprile 2010

    Cari amici di Fraternità Missionaria,
    …il mio più vivo ringraziamento per l’aiuto di Euro 1.500.
    …. Vi ringrazio sinceramente del vostro aiuto anche per il fatto che le spese del pozzo si sono rivelate più alte del previsto (in complesso oltre 10.000 euro).
    Ho voluto esprimere la mia gratitudine a tutti voi e vi affido al Signore risorto che saprà ricompensarvi.

    Ho scattato qualche foto durante i lavori, sperando che servano a verificare il retto uso di quei soldi e soprattutto verificare che l’acqua è un bene di cui non si può fare a meno.

    Con affetto
    P. Francesco Breda c.p.
    .

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  • Makela do Zombo, 10 Marzo 2010

     

    Carissimi,    

    Vi ringrazio per avere ricordato nella vostra newsletter il tragico episodio degli sfollati.

    Continuano ad entrare circa 30 famiglie e più al giorno. Lo stato li riceve con molta diffidenza e li trattiene per una settimana sottoponendoli alle più severe indagini.  Collocati tutti in ripostigli di occasione, privi di tutto, anche dell’indispensabile.

    Noi ci diamo da fare e lanciamo il nostro SOS al Vescovo che in collaborazione  con tutte le Diocesi ci invia ancora qualche camion di generi alimentari, frutto della solidarietà delle Chiese locali.

    La passione del Signore si fa sentire viva e attuale, per questo chiediamo anche la vostra preghiera.

    Io sto bene e ancora ce la faccio con la mia immensa parrocchia…con i miei tanti bambini, con i miei numerosi sfollati.

    Il Signore sia benedetto.

    Vostro Mariano

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  • Maquela do Zombo – 12 febbraio 2010

    Caro Dario,

    ho visto il vostro progetto, nuovo e bello, e la vostra strategia per sostenere le opere di bene.

    ….Quì siamo stati protagonisti nel sostenere l’entrata di 22.000 sfollati dal Congo. … .all’improvviso si sono spalancate le frontiere e una colonna di gente a piedi si è riversata fino a Maquela. Presi dalla polizia all’improvviso sono stati spinti alla frontiera e cacciati. Hanno dovuto lasciare tutto, casa, beni, mezzi.

    In primo tempo il governo ha messo la gente in 5 campi. Ma per la impossibilità di sostenere tanta gente, a un certo momento il governo ha detto: “ andate nei vostri villaggi e arrangiatevi”.  Da un dramma se ne crea un altro.

    Sono rimasti 10.100 sfollati a Maquela, a bussare ogni giorno alle porte della Missione.  Avevamo dei campi di mandioko e di arachidi, e li abbiamo offerti. I Vescovi dell’Angola sono ricorsi alla solidarietà di tutti i parrocchiani di tutte le (povere) parrocchie … e tutti i cristiani hanno offerto circa 70 tonnellate di generi alimentari, e vestiario.   E’ stato un successo spirituale e umanitario.

    Ma devi pensare che 10.100 sfollati continuano a mangiare e a vivere tutti i giorni.  Abbiamo messo tutti i ragazzi a scuola gratuitamente, ma per molti il dramma continua.  Abbiamo sepolto cinque vecchiette morte per disagio e fame.

    La situazione a volte fa piangere e non lascia dormire la notte.

    Un abbraccio a te e a tutti i collaboratori.

    p. Mariano Rampazzo


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  • Cari Amici,                                                                                         Nyahururu, Natale 2009

          a tutti voi che in vari modi, con le vostre offerte, con adozioni a distanza, con la vostra presenza, con le vostre preghiere sostenete questa diocesi africana, il mio più cordiale saluto……

          Quest’anno il Natale sarà un po’ più nero del solito,

     a causa della siccità che ha colpito le nostre regioni, provocando fame e vittime fra la mia gente, specie fra quanti sopravvivono con quel poco di erbe ed ortaggi che il terreno produce.

         Quando muore di stenti un bambino, non mi resta che guardare al Bambino del nostro Natale e, senza pretendere di capire il mistero di tante disuguaglianze, chiedergli di farsi vivo e presente tra noi per non lasciarci cadere nello sconforto.

         La risposta più concreta che ne ricavo è quando mi informano della vostra vicinanza che rende attuale l’augurio degli angeli ai pastori del Natale.

         Nel rinnovarvi il mio ringraziamento, vi auguro di godere la serenità che meritate per saper condividere il vostro Natale con chi è meno fortunato.

    Luigi Paiaro

    Vescovo di Nyahururu

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  • Carissimi tutti,

    …..noi tutti dobbiamo ringraziare i bimbi e i poveri, perché ci permettono di diventare più buoni e più attenti al valore della vita.

    In questi giorni abbiamo trasferito tre piccoli orfani di Ndthini alla nostra casa di Mambrui.


     Con grande gioia uno di questi piccoli che era positivo, è diventato negativo al test dell’AIDS.

    La casa di accoglienza di Mambrui ospita settanta bambini e la maggior parte sono “positivi” e già in cura antivirale.

    Bimbi che un anno fa sembravano avvolti nel manto di sorella morte, ora sono diventati portatori di vita.  Essi corrono, cantano, ballano, giocano…

    Io li guardavo e dicevo ”Grazie Signore dei bambini e di questa meravigliosa casa che è stata costruita con il contributo di tutti….. Mani di uomini volevano impossessarsi di queste piccole creature, ma la mano di Dio ha superato e fatto crescere questa bellissima realtà di accoglienza.

    Non stanchiamoci di fare del bene, ma condividiamo sempre la nostra vita con queste realtà che ci interpellano e ci aprono orizzonti nuovi per nuove vite.

     Con affetto Suor Nadia


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  • Per capire i problemi e le difficoltà bisogna essere sul campo: per chi non vi è stato è difficile entrare con la mente in quelle drammatiche situazioni.

    Le lettere che ci arrivano dai missionari, lette con attenzione, ci fanno riflettere; le foto poi, ci dicono più di qualsiasi parola.

    I drammi, la miseria, le difficoltà quotidiane in cui si imbattono i missionari, sono fuori dalla nostra immaginazione.

    Sono sparsi nel mondo, nei più remoti e dimenticati villaggi, a portar sollievo a quei disperati  perchè “nei loro volti si legge la fatica e la stanchezza di vivere in una povertà estrema”.

    Nel leggere i loro messaggi, apprendiamo come sanno affrontare con spirito  di sacrificio ed entusiasmo la loro missione e superare quegli ostacoli che a noi appaiono insormontabili.

    Li spinge l’amore per i poveri, il desiderio di aiutare quelli che nessuno aiuta,  abbandonati, sottomessi dalla miseria, dalle malattie.

    A tutti questi portano consolazione spirituale e pane materiale.

    Per questo sono grandi ai nostri occhi: perché sanno comprendere la tragedia umana.

    Ma soprattutto colpisce quanto traspare dalle loro lettere: serenità, fiducia nel prossimo, fiducia nel futuro, gioia.

    Un grande insegnamento per noi.

    Nel leggere le poche righe che ci mandano, ci sentiamo vicini a loro,  comprendiamo il loro sacrificio.

    Ci prende un senso di ammirazione anche se siamo troppo deboli per sentirci alla loro altezza, ma siamo a loro vicini  con la preghiera e con l’aiuto materiale perché vincano la loro battaglia.

  • 15 Aprile

    E’ trascorsa la Pasqua,…. E’ stato un periodo intenso di  attività e di incontri per preparare i catecumeni al battesimo.

    Io ho  celebrato nella zona alta, la notte di Pasqua a Cacheu.

    11 giovani hanno  ricevuto il battesimo e una prima comunione e la domenica di Pasqua nei villaggi di Mata e Bianga, a pochi Km, altri 12 giovani.

    Stanco ma con soddisfazione nel vedere  le comunità come crescono di numero e di qualità… ho letto per la  prima volta il Vangelo di Pasqua in mandjaco….

     Ringrazio per le notizie, che mi arrivano ogni tanto, di cui mi fate partecipe della vostra vita, delle vostre cose, riflessioni,  pensieri…. leggo, medito e penso…. e mi fate ricordare… a volte  

    sognare.










    Qui preghiamo tutti i giorni, anche tu, voi siete nelle mie intenzioni.
     Alleluia… a presto



    P.Gianfranco Gottardi

    Missão Católica de Canchungo
    BISSAU Africa Occid.
















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  • Per conoscere meglio il Ciad e le sue problematiche guarda il sito internet della Diocesi di Mongo.

     

     6 aprile 2009

    Buongiorno Dario,

     

    .… con molta amicizia ti invio alcune notizie riguardanti questo luogo. ……….

    …..Non dimenticare di guardare il nostro sito internet aggiornato, molto interessante, dove troverai indicata anche Fraternità Missionaria.

    La situazione politica e di sicurezza qui e molto brutta e ci aspettiamo la guerra, purtroppo.

    Ma noi continuiamo nel nostro lavoro senza posa.

     

    Ti saluto molto fraternamente e grazie per tutto quello che fate per noi

     

    +Henri Coudray

    Prefetto Apostolico di Mongo

     


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