Riceviamo e vi proponiamo una testimonianza che fa riflettere. Ecco uno stralcio.
“CAMMINARE CON I POVERI”
di Sabrina Atturo, coordinatrice progetti MAGIS
“E’ un anno e mezzo che sono stata travolta da una nuova incredibile avventura in Ciad per la gestione di progetti. Sono mesi che ho la possibilità di immergermi concretamente nella realtà di un paese estremamente povero, uno degli ultimi nell’Indice di Sviluppo Umano.
Ogni volta che parto, ogni giorno che vivo in Ciad mi confronto con le mie fragilità, le mie paure, i miei limiti, ma in questo sentirmi piccola e fragile emerge tutta la grazia dei tanti compagni di viaggio.
Mi sento una creatura limitata e questo mi aiuta ad ascoltare ed accogliere l’altro nelle sue differenze, le sue gioie e le sue debolezze.
Ma vi ricordo i miei compagni di cammino, i tanti “poveri” come me incontrati. sparsi per il mondo:
I gesuiti missionari italiani che vivono in Ciad: padre Franco Martellozzo, Padre Angelo Gherardi, Padre Corrado Corti, colonne portanti per le opere che hanno realizzato. L’ascolto del loro vissuto ti fa sentire piccola.
i gesuiti in loco, ciadiani e camerunesi,
i beneficiari del progetto, tecnici di laboratorio, professori, costruttori, elettricisti, guardiani, pazienti,
i benefattori nei confronti dei quali mi sento profondamente responsabile perché ogni goccia di bene, anche la più piccola, chiede di portare frutto.
Un’esperienza che definirei “straordinaria” accompagnata da un vissuto ordinario. “
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