Un estratto del messaggio di speranza e di augurio da p. Franco a Mongo:
Carissimi, In questo momento tutti i media mondiali parlano dell’Italia e della vera “Passione” che state attraversando. Il nostro pensiero va a tutti voi e in particolare a quelli che hanno perduto qualcuno dei loro cari: non bisogna chiudersi nella sofferenza, ma allargare il cuore come quello di Dio. Penso molto a voi e mi auguro che il morbo stia lontano dalla vostra casa e che ci ritroviamo un giorno. Anche in Ciad si sono prese delle precauzioni: in sostanza quelle promosse dal governo e dalla Chiesa sono simili alle vostre, ma le strutture sanitarie non sono all’altezza di affrontare un simile flagello.
Oltre alla reazione a livello governativo e pastorale abbiamo intrapreso alcune azioni operative.
Abbiamo ripreso la produzione di varechina tramite gli impianti ” Dario-Ferro” inviatici da Fraternità Missionaria ai tempi del colera,che ci hanno aiutato a debellare quella terribile epidemia. Il prodotto viene utilizzato come disinfettante nei dispensari, nelle biblioteche, nei luoghi pubblici. Avendo concluso la formazione agricola con più di 3 mila agricoltori, incontriamo solo i responsabili delle banche dei cereali per sensibilizzarli al problema del coronavirus.
Produzione di aratri coi fabbri locali appoggiati dall’officina “Foi et Joie – Rusconi”. Abbiamo organizzato la formazione di 5 fabbri locali, per la produzione di attrezzature agricole a trazione animale, aratri ed erpici. La produzione è controllata, modificata e migliorata dall’officina meccanica messa in funzione grazie all’aiuto degli amici italiani venuti nel Febbraio scorso e alla competenza di fratel Pietro Rusconi. Sono già stati prodotti 350 esemplari e si pensa di arrivare al 900-1000. Solo ora, dopo il fallimento dell’uso di trattori (operazione lanciata con grande pompa dal Governo, ma rivelatisi inadatti al fragile suolo ciadiano) si sta scoprendo l’importanza della trazione animale.
Ecco succintamente il nostro modo di reagire al coronavirus, mentre ci auguriamo di tutto cuore che rallenti la sua stretta in Europa e che qui ai tropici sia ricacciato dal calore che ora è 44 gradi all’ombra. Con affetto e riconoscenza a tutti voi, p. Franco Martellozzo. Mongo 30 marzo 2020
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