Belém do parà – 2 Aprile 2012
42, 45, 51 … Sono i numeri di studenti che troviamo nelle classi delle scuole statali. Professori che arrivano alla disperazione, qualcuno è ricoverato con crisi psicologiche forti.
200 sono le ore di insegnamento al mese di un professore che lavora in due turni, per portare a casa uno stipendio sufficiente per sopravvivere.
…il risultato è un’ educazione “che non supera il semianalfabetismo”.
Moltissimi genitori presi dalla disperazione pagano perché i figli frequentino istituti privati, al costo di 200 o più euro al mese, e i numeri di alunni per classe sono gli stessi: 45, 48, 52, 55.
Un genitore mi diceva: “Se frequentasse una scuola pubblica sarebbero più i giorni che rimarrebbe in strada, che i giorni passati sui banchi di scuola”. Scioperi, mancanza di professori, mancanza di supplenti, etc.
Molti professori per arrivare a scuola sfidano scippi, furti, danni a mezzi di trasporto propri, o addirittura mettono in pericolo la propria vita. Comportamenti da veri e propri eroi !
Questo è un breve spaccato dell’educazione nella sesta potenza mondiale.
Venite stranieri! Venite! La terra per il nuovo colonialismo è a vostra disposizione. Il suolo dell’ignoranza, della sottomessa accettazione di qualsiasi situazione, è un terreno fertile per i vostri piani di sfruttamento e per il governo di politici corrotti.
Buona Pasqua, ossia: buona rinascita ogni volta che durante l’anno ci sentiamo caduti e sembra difficile rialzarsi.
Padre Andrea
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Posted by mose @ 10:03
Tags: belem, Brasile, Padre Gamba
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