Cari amici, 23 Dicembre 2010 Barrio Cuba – Costarica
Qui è tutta un’effervescenza di iniziative: abbiamo avuto ogni sera un 350 bambini, forse attirati anche dal regalo di qualche caramella o dolciumi, ma sicuramente un piccolo messaggio ha anche fatto breccia nel loro cuore. L‘educazione scolastica, umana e religiosa ricevuta, già mostrava i suoi benefici effetti, rispetto all’ambiente in cui vivono, la zona più miserabile di Barrio Cuba.
Il nostro economo provinciale poi, mi ha fatto sapere che… siamo in rosso! Mi ha detto che va bene cercare aiuti per i poveri e per i progetti parrocchiali, ma che dobbiamo anche cercare aiuti per noi, per vivere,… E così, un’altra volta la Provvidenza, chissà voglia servirsi di qualcuno di voi.
Chiudo con una preghiera di Ermes Ronchi: “Mio Dio, mio Dio bambino, povero come l’amore, umile come la paglia dove sei nato,… ma che ci mostri gli occhi di Dio e l’umiltà di Dio. Mio Dio, incapace di difenderti e di aggredire, mio Dio che come un bambino altro non sai fare che chiedere e donare amore, insegnaci che non c’è altro senso, che non c’è destino, non c’è futuro se non diventare come te”.
Amen. Buon Natale. Un abbraccio.
p. Franco Noventa
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