L’insufficienza alimentare, la scarsità di acqua, la desertificazione, la scarsa produttività dei terreni, affliggono da sempre le popolazioni del CIAD: tutto questo porta ad un immobilismo economico e a una sopravvivenza che porta alla disperazione.
Dal 1998 avviato il “CENTRO DI FORMAZIONE AGRICOLA” a Gouyou – Fianga.
La nostra Associazione ha finanziato e costruito:
– 24 boukarou ( alloggi che ospitano gli stagisti, il direttore, i docenti ),
– due grandi aule per la didattica,
– un granaio – magazzino,
– un pozzo,
– un serbatoio idrico (fornito dal nostro socio Gastone Grazian),
– servizi igienici,
– un’infermeria,
– un orto comunitario,
– circa 100 ettari coltivabili,
– e ora anche una stalla per i bovini costruita dall’ONG Cesvitem di Mirano (VE)
Ogni due anni si alternano ai corsi teorici e pratici tenuti da docenti locali, una dozzina di giovani coppie di Fianga, Seré, Koupour, Tikem.
Vengono tenute lezioni teoriche e pratiche di:
· alfabetizzazione,
· francese (lingua ufficiale in Ciad),
· tecniche e pratiche colturali,
· orticoltura,
· sperimentazione di coltivazioni là sconosciute, come frumento, riso, ecc.,
· tecniche di allevamento dei bovini e di animali da cortile,
· gestione di piccole imprese familiari,
L’educazione cristiana che è a cura di Don Fabio
Obiettivo del progetto
Le coppie, una volta finito il corso, dovranno trasmettere alla loro comunità quanto appreso per rafforzare le attività produttive locali. Potranno così migliorare le condizioni di vita, non solo del loro nucleo famigliare, ma di tutta la comunità, per il raggiungimento dell’autosufficienza alimentare.
“Il riscatto dell’Africa non può che venire dall’educazione che induce un cambiamento della società: per far crescere le popolazioni nel luogo d’origine, per evitare loro le migrazioni, la clandestinità”.
Complimentiper il vostro lavoro! Un uomo emancipato è un uomo libero!
Quello che manca nella nostra Africa è proprio la formazione e la consapevolezza che le vere risorse sono quelle umane.L’Africa è così grande e dispersa che a volte si dimentica che c’è qualcuno che ha bisogno di noi!